Presentazione
The Vatican Files.net nasce nel 2003, in occasione della prima apertura delle carte vaticane sul pontificato di Pio XI (quelle relative alla Germania hitleriana) da parte dell'Archivio Segreto Vaticano (ora Archivio Apostolico Vaticano).
Una seconda apertura ha poi consentito di estendere l'analisi del pontificato di Papa Ratti a tematiche riguardanti i rapporti con altri Stati, consendendo di arricchire l'indagine degli studiosi.
Anche la Segreteria di Stato da vari anni consente agli studiosi l'accesso al suo prezioso Archivio Storico della Sezione Rapporti con gli Stati. Ciò si è rivelato un vero e proprio esperimento di "democrazia digitale";. i fondi sono infatti ormai accessibili in formato elettronico attraverso terminali a disposizione degli studiosi attraverso un account personale. Ciò ha azzerato quei tempi di attesa, di richiesta e consegna dei fascicoli che normalmente si riscontrano negli altri archivi; gli studiosi possono infatti saltare da un tema all'altro, da un dossier all'altro, con un semplice "click"; con enorme risparmio di tempo per studiare il ragguardevole patrimonio di carte disponibili sui server.
L'apertura delle carte di Pio XII, il 2 marzo 2020, e del Cardinal Agostino Casaroli, il 3 ottobre 2016, sono un esempio della "democrazia digitale" di cui parlavamo.
The Vatican Files.net tuttavia attinge anche ad archivi siti in altre parti del mondo, cercando di collocare ogni documento nel suo contesto storico adeguato. Sono nella dotazione del sito documenti provenienti da archivi italiani, francesi, inglesi, americani, tedeschi, israeliani e argentini, per non citarne che alcuni.
Il nostro sforzo è semplicemente quello di condividere parte di questo materiale con un pubblico più vasto, per dimostrare che "la Storia è un luogo d'incantevole bellezza".
Una seconda apertura ha poi consentito di estendere l'analisi del pontificato di Papa Ratti a tematiche riguardanti i rapporti con altri Stati, consendendo di arricchire l'indagine degli studiosi.
Anche la Segreteria di Stato da vari anni consente agli studiosi l'accesso al suo prezioso Archivio Storico della Sezione Rapporti con gli Stati. Ciò si è rivelato un vero e proprio esperimento di "democrazia digitale";. i fondi sono infatti ormai accessibili in formato elettronico attraverso terminali a disposizione degli studiosi attraverso un account personale. Ciò ha azzerato quei tempi di attesa, di richiesta e consegna dei fascicoli che normalmente si riscontrano negli altri archivi; gli studiosi possono infatti saltare da un tema all'altro, da un dossier all'altro, con un semplice "click"; con enorme risparmio di tempo per studiare il ragguardevole patrimonio di carte disponibili sui server.
L'apertura delle carte di Pio XII, il 2 marzo 2020, e del Cardinal Agostino Casaroli, il 3 ottobre 2016, sono un esempio della "democrazia digitale" di cui parlavamo.
The Vatican Files.net tuttavia attinge anche ad archivi siti in altre parti del mondo, cercando di collocare ogni documento nel suo contesto storico adeguato. Sono nella dotazione del sito documenti provenienti da archivi italiani, francesi, inglesi, americani, tedeschi, israeliani e argentini, per non citarne che alcuni.
Il nostro sforzo è semplicemente quello di condividere parte di questo materiale con un pubblico più vasto, per dimostrare che "la Storia è un luogo d'incantevole bellezza".